Padre Aldo Bergamaschi
PADRE ALDO BERGAMASCHI
Vorrei parlarvi di padre Aldo Bergamaschi, una persona a cui devo molto. Desidero condividere con voi un periodo della mia vita che ha profondamente alimentato il mio desiderio di conoscenza.
Avevo finalmente trovato un maestro.
Un riferimento importante per esplorare temi di spiritualità, e i grandi concetti che guidano la nostra esistenza: Verità, Libertà, Giustizia e Pace.
Ho conosciuto padre Aldo grazie a Giuliano, un amico che me ne parlava con grande ammirazione, descrivendolo con aggettivi fuori dal comune: intellettuale, filosofo e teologo di straordinaria levatura.
Il nostro primo incontro risale ai lontani anni Duemila: mi avevano invitato a collaborare alla realizzazione del presepe tematico nella Chiesa dei Frati Cappuccini di Reggio Emilia di quell’anno. Fu così che iniziarono i nostri dialoghi.
Questa tipologia di presepe riscuoteva un grande successo di pubblico, non solo per la celebrazione della nascita di Gesù, ma anche per le sue caratteristiche particolari: la grotta della nascita, un mulino sul ruscello, monti e valli, casette illuminate, botteghe di artigiani, numerosi animali e tanto altro. Una voce fuori campo ne illustrava la tematica.
La mia ricerca spirituale era iniziata già da molto tempo. Erano gli anni in cui stavo lavorando alla fusione dei quattro vangeli canonici, un progetto che mantenevo riservato. Non ne parlavo con nessuno, sia perché ero geloso della mia idea, sia perché non pensavo di trasformarla in un libro.
Fu in questo contesto che entrai a far parte di un gruppo di lavoro per realizzare un film di animazione ispirato alla tematica dell’anno: “Logos e Parola”. L’idea era di padre Aldo, la regia fu affidata a Eugenio Bicocchi.
Chi desidera saperne di più su questa figura straordinaria, lo invito a visitare il sito: Amici di Padre Aldo Bergamaschi, troverà la sua biografia completa dei suoi scritti, e molto altro.
La mia ricerca infinita continua.
Se siamo in un mondo senza pace, la colpa non è solo di questi e/o di quelli, ma di tutti. Se dopo venti secoli di Vangelo, siamo ancora in guerra fra di noi, anche i cristiani devono avere la loro parte di colpa… (da don Primo Mazzolari: “Tu non uccidere”, 1955).
Nessuno può dirsi innocente.
Padre Aldo Bergamaschi: “Il Cristianesimo è una Rivoluzione Concettuale”.
Mario Garretto: “Il Cristianesimo è l’arte di stare assieme in pace”.
Per la fotografia: Fonte : https://www.ildialogo.org/testimoni/Ricordi_1307986970.htm